Regole internazionali sui prodotti alimentari per l’infanzia

 

Molti non sono ancora informati – altri fingono di non esserlo – sul Codice Internazionale Per La Commercializzazione Dei Sostituti Del Latte Materno. 

Il Codice è un documento che regolamenta il marketing e la commercializzazione degli alimenti per l’infanzia e impegna i Governi a diffondere informazioni corrette sull’allattamento allo scopo di tutelarlo. Questo insieme di norme sono state redatte e approvate dall’OMS e dall’UNICEF nel 1981 e hanno un valore universale, infatti è stato sottoscritto da tantissimi Stati e dalle più grandi aziende produttrici di alimenti per l’infanzia.

omogenizz_I fabbricanti e i distributori dei prodotti per l’infanzia devono aderire ai principi del Codice indipendentemente dalle posizioni dei singoli Stati. Tutti gli Stati membri dell’OMS devono concretizzare il Codice tramite leggi nazionali e l’Assemblea Mondiale della Sanità esprime dei giudizi sulle azioni intraprese dagli Stati per l’applicazione del Codice. Inoltre il Codice fa parte della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia, adottata nel 1989, che si occupa di tutti i diritti dei bambini.

Periodicamente il Codice viene aggiornato tramite delle Risoluzioni che entrano a farne parte a pieno titolo. Il Codice protegge tutte le mamme e tutti i bambini da una pubblicità scorretta e nociva, da informazioni fuorvianti, indipendentemente dal tipo di allattamento (al seno, artificiale, misto), sebbene il suo scopo sia anche quello di promuovere l’allattamento al seno.

codice-alimenti-per-bambiniRiguardo i latti artificiali, ad esempio, il Codice abolisce l’utilizzo dei claim nutrizionali, (i claim sono delle affermazioni di salute del tipo “gli omega3 fanno bene al cuore e riducono il colesterolo” che vengono poi utilizzate per il marketing di prodotti alimentari, anche per adulti) che idealizzano il latte artificiale e veicolano il messaggio che ci siano latti di “serie A” e di “serie B” , dove chiaramente la differenza sta nel prezzo.

Il Codice si applica per tutti i latti artificiali sia in polvere sia liquidi, per tutti i prodotti che possono sostituire il latte materno sia in parte sia completamente quando presentati come adatti prima dei 6 mesi di vita del bambino (tisane, omogeneizzati, creme, …), per biberon e tettarelle.

Per queste categorie di prodotti il Codice VIETA: ogni tipo di pubblicità e vendita promozionale, la distribuzione di campioni gratuiti, la promozione attraverso il Sistema Sanitario Nazionale, omaggi alle mamme e agli operatori sanitari, l’idealizzazione attraverso immagini materne o i claim nutrizionali. Inoltre per questi prodotti il Codice richiede che sulle confezioni ci siano avvisi sulla superiorità del latte materno e precise istruzioni sulla corretta preparazione e conservazione nel caso del latte in polvere.

Per saperne di più:

www.ibfanitalia.org