È arrivato, last but not least!!!

 

Sabato 13 dicembre ci sarà l’ultimo incontro della mia iniziativa “Farmacista & Ostetrica Amiche delle Donne. Incontri informativi sulla salute della donna in tutte le fasi della sua vita”.

Devo ammettere che è stata proprio una bella idea – non sono io a dare questo giudizio positivo, ma chi ha partecipato – e ha riscosso una presenza di pubblico che né io né Paola Strigazzi (la socia farmacista in questione) ci saremmo aspettate. Siamo partite subito alla grande a luglio, con il primo incontro, che per me era una sorta di “test di gradimento”, per capire se il progetto poteva piacere o meno… Era uno dei pochi giorni di questa pazza estate in cui c’era uno splendido sole e faceva parecchio caldo, in più era sabato pomeriggio, quindi io pensavo: “Se viene poca gente lo capisco, anch’io andrei in piscina volentieri!” L’argomento “Siamo ciò che mangiamo: junk food e functional food. Gli alimenti funzionali che ci allungano la vita” era rivolto a tutte le donne, di qualunque generazione, nel mia mente serviva un po’ per gettare le basi per gli incontri futuri, infatti si è spaziato un po’ con riferimenti per qualsiasi età.

Com’è andata? Prima di iniziare erano già finite le sedie, quindi Paola andava a prenderle pure a casa sua, ma poi è finito anche lo spazio, quindi chi è arrivato dopo stava in piedi sulla porta. Primo feedback ottimo, test di gradimento superato. Ringrazio tantissimo due mamme, che, partite dall’Oltre Po, si sono fatte 40 km per partecipare: Sabrina e Paola, ma non posso dimenticare il piccolo Travis che aveva circa 5 mesi e ad un certo punto si è stufato di star seduto con la mamma Sabrina (ma aveva ragione, faceva anche caldissimo). Per fortuna il latte di mamma c’è (non come dicono nelle pubblicità) e risolve sempre tutto! Non posso non dire un grazie grandissimo a Lucia, una mia amica e nonché collega. È delle Marche, ci siamo conosciute a Firenze, in quel periodo si era trasferita a Milano per lavoro e quel giorno si è presa DUE treni (e sappiamo come sono bellissimi ed efficientissimi i treni italiani) per venire a Garlasco City, dandomi anche molto supporto morale (ero un po’ agitata).

A settembre sono ripresi gli incontri e, da brava ex-matematica, sono andata in ordine generazionale e abbiamo parlato di “Svezzamento: cosa, quando, come e perché si introducono altri cibi nell’alimentazione del bambino”, l’alimentazione è la base della salute, quindi era giusto partire dai più piccoli, dando dei riferimenti scientifici alle mamme che oggi ricevono mille informazioni diverse e non sanno più a quali credere. Ho anche fatto un rapido ripasso delle manovre di disostruzione pediatrica della Croce Rossa, perché non si sa mai (vero Paola con il germoglio di soia???). Sono stata felicissima perché sono venute in moltissime coi loro piccoli bimbi (e anche coi papà!), che si scrutavano a vicenda divertiti. Ringrazio per la fiducia Sofia, che è arrivata con la sua piccola Alice, da dopo Pavia senza conoscermi né avermi mai visto e Simona che invece conoscevo da quando era ancora in gravidanza e la sua Matilde, che è la dimostrazione vivente di quanto siano forti i neonati, di quali difficoltà riescano a superare grazie all’amore di mamma e papà. Ringrazio anche Dara perché, nonostante non fosse minimamente coinvolta dall’argomento, è rimasta lì comunque ad aspettarmi, per poi chiedermi alla fine: “Laura, secondo te io potrò allattare?”. Ma certo Dara, ogni mamma può e le dimensioni non contano nemmeno in questo caso(!).

Poi terza tappa del tour: “Cistiti, candida e altre infezioni… Come curarle e prevenirle con l’alimentazione e i rimedi naturali”. In assoluto uno degli incontri più divertenti, nonostante l’argomento non proprio spassoso per chi ne soffre (me compresa), ho lasciato basite tutte con un fuori programma/tema, OT come si direbbe su Facebook: la coppetta mestruale. Per chi non la conosceva (la stragrande maggioranza) si è aperto un mondo, sono piovute a raffica le domande su come funziona & co, ma ero pronta con una dimostrazione pratica (no, non pensate chissà cosa, l’ho fatta vedere e ho spiegato come si piega e si usa, ma la mia coppetta era a casa al sicuro da sguardi indiscreti). Parecchie si sono convertite alla coppetta abbandonando i vecchi assorbenti plasticoni, per niente salutari, economici ed ecologici. Ringrazio le mie due amiche e fan Camilla e Claudia, che se la ridevano un sacco, Alessia (una delle convertite) e Manuela con cui alla fine ci siamo messe a parlare di come il corpo è un tutt’uno e ogni cosa è collegata, di medicina tradizionale cinese ed omeopatia (mica pizza e fichi!). Ringrazio Giovanna, una prof. di matematica come non se ne vedono più e che ha avuto una bellissima idea, ma è top secret per il momento, magari fra qualche mese ve la dirò…

Quarto incontro “Ciclo Mestruale & Rimedi Naturali: irregolarità della durata, flusso doloroso e/o abbondante, sindrome premestruale, endometriosi, fibromi, cisti ovariche”. E chi più ne ha più ne metta. Quella volta la sorpresa è stata il GoGirl, un dispositivo per fare pipì come gli uomini, ebbene sì, ci siamo anche guardate dei video spassosi! Poi qualcuno (non mi ricordo più se Teodora o Caterina) è stato anche felice di ricevere un massaggio al ventre per i dolori mestruali super rilassante. Ringrazio le “veterane” che sono praticamente venute a quasi tutti gli incontri: Luisella, Carmela e Michela.

E con il quinto appuntamento siamo arrivate a novembre: “Alimentazione in gravidanza: cosa e quanto mangiare? Cosa evitare? Quanto peso prendere? & Alimentazione materna durante l’allattamento: come influenza la quantità e la qualità del latte”. In un sabato pomeriggio con il diluvio universale, sono arrivate praticamente in canotto: Veronica, Flora, Sara, Barbara, Chiara, Laura, Eleonora e i loro bimbi ancora nella pancia. C’era anche una non-pancia, Teresa, che ha partecipato perché è meglio informarsi prima, non si sa mai! Abbiamo finito guardando un video di un parto in casa in acqua e le emozioni si sono fatte sentire per tutte.

Ora eccoci qua, al last but not least, ultimo incontro ma non meno importante, siamo arrivate alla generazione che più viene trascurata e lasciata in un angolo ingiustamente: “MenoPausa: benessere a 360°. Come affrontare le irregolarità del ciclo nella fase di transizione verso la menopausa, le vampate di calore, i disturbi del sonno e dell’umore, l’aumento di peso, l’osteoporosi, l’anemia, i problemi del pavimento pelvico. In più: la prevenzione del tumore al seno e come fare l’autopalpazione”. Ci sono tanti luoghi comuni da sfatare, parlare finalmente anche di argomenti che non sono mai toccati, un po’ per vergogna forse, un po’ perché a volte noi donne tendiamo a rimandare sempre la cura di noi stesse (“Farò… Ci penserò… Manca il tempo… ecc”). La società usa e getta di oggi non accetta l’invecchiamento di nulla, mettendo le donne in conflitto con sé stesse, per questo ci tengo particolarmente a trattare questo tema, per dare più consapevolezza alle donne, per far capire quanto il nostro corpo sia straordinario (letteralmente fuori dall’ordinario).

Vi cito un libro di Medicina Tradizionale Cinese:

In un individuo femminile, di natura prevalentemente Yin, in cui prevale l’aspetto dell’accoglienza, che ha attraversato parte della vita vivendola appieno nei suoi valori fondamentali, che in maniera naturale lei di solito assolve a 360 gradi, dall’impegno professionale alle cure parentali , in un poliedro che la vede figlia, moglie, madre, tenendo di solito l’attenzione su sé stessa in secondo piano, senza che tutto ciò venga almeno moralmente apprezzato. Così come la dottoressa grande medico, moglie di Ghe Hong, aveva descritto: La donna da piccola deve piacere ai genitori da adulta deve piacere al marito , in questa fase della vita deve piacere a sé stessa, deve cioè portare l’attenzione su di sé, volersi bene, avere cura di sé, ascoltarsi, e questa è una opportunità che ha nella sua vita. Il periodo del climaterio dunque vissuto come opportunità, non come malattia.

Vi aspettiamo numerose sabato 13 dicembre alle 14.45 in parafarmacia in piazza Garibaldi a Garlasco!