Menù di Natale per i più piccoli, ma non solo!

 

Sarebbe bello poter fare il pranzo di Natale seduti a tavola tutti insieme e, perché no, mangiare tutti le stesse pietanze (non le pappe classiche dello svezzamento, ovviamente!), visto che di solito il carico di lavoro in cucina è già elevato, possiamo anche cercare di risparmiare un po’ di tempo, pentolini vari da lavare e fatica. Quale potrebbe essere un menù sano, adatto anche ai nostri bambini in fase di svezzamento, ma allo stesso tempo gustoso? Almeno il giorno di Natale niente pappe tristi e monotone!

Vi propongo un esempio, da cui potete prendere spunto anche per fare delle varianti secondo i vostri gusti, premetto che è un menù senza glutine, senza latte e derivati, con pochi grassi, per stare un pochino tutti più leggeri e non cadere poi nel letargo digestivo postprandiale (non è necessario ingozzarsi per mangiar bene, né ingolfare i nostri piccoli come dei tacchini ripieni). Quantità: le dosi indicate sono per 2 adulti, ma non è necessario aumentarle molto per un bambino tra i 6 e i 12 mesi, perché per fortuna non mangia quanto un adulto. Quindi si può considerare mezza porzione da adulto in più per lui/lei, spesso si fa in un modo ancora più semplice, cioè si dà una parte della nostra porzione a loro e il gioco è fatto. Non abbiate timore che non mangi a sufficienza, sarà incuriosito ed assaggerà poco di tutto, quindi alla fine il pancino sarà pieno in ogni caso. Se avete degli altri figli più grandicelli può essere carino e utile farsi aiutare un po’ in cucina, ovviamente senza usare coltelli o altro di pericoloso. Ai bimbi piace imitare la mamma e farli cucinare con voi è anche molto educativo, così imparano che il cibo non compare magicamente nel piatto senza alcuno sforzo o fatica. Inoltre mangeranno anche più volentieri quello che hanno “cucinato” loro, verdure comprese, quindi coinvolgeteli, femmine e maschi (se non volete che diventino quegli adulti che mettono le gambe sotto al tavolo e pretendono che sia pronto…). State tranquille che non serve essere dei super cuochi per cucinare questi piatti e alcuni passaggi potete farli anche con largo anticipo.

Antipasto: Tortino di broccoli o spinaci con besciamella vegan

Per il tortino: 2 uova, 500g broccoli, mezza cipolla, gomasio, curcuma, poco evo (olio extravergine d’oliva, sceglietene uno spremuto a freddo, da olive italiane). In una pentola antiaderente fate stufare con poca acqua mezza cipolla tritata, poi aggiungete il broccolo a pezzetti e portate a cottura, una volta pronto tritate a piccoli pezzi e insaporite con una spolverata di gomasio. In una ciotola sbattete le uova con un pizzico di curcuma e poi unite la verdura cotta e intiepidita. Potete usare sia gli stampini da budino in silicone, sia quelli in alluminio (in questo caso ungeteli leggermente con poco evo) per far cuocere i tortini in forno a 180° per 10/15 minuti.

Per la besciamella vegan: mezzo litro di latte di soia al naturale (vuol dire che non contiene zucchero o altri dolcificanti), 40g farina di miglio, sale marino integrale, noce moscata. Scaldare il latte senza farlo bollire. In un’altra pentola con il fondo spesso fate tostare leggermente la farina, toglierla dal fuoco e unire poco per volta e mescolando il latte caldo. Dopo aver versato tutto il latte rimettete la pentola sul fuoco (fiamma medio-bassa) e continuate a mescolare, portando ad ebollizione. Aggiungere pochissimo sale e una grattugiata di noce moscata se vi piace e lasciate bollire la salsa per 3-4 minuti. Se sono rimasti dei grumi potete eliminarli con il frullatore ad immersione. Una volta cotti i tortini li sformate e mettete sopra un paio di cucchiai di besciamella. Se volete potete preparare i tortini e la besciamella la sera prima, facendoli scaldare al momento di servirli.

Primo: Risotto al radicchio (da pavese Doc adoro il risotto)

Ingredienti: un cespo di radicchio lungo, 200g di riso carnaroli (80g a testa e 40g per il bambino), una cipolla, brodo vegetale, mezzo bicchiere di vino bianco, qualche foglia di salvia fresca, sale marino integrale.

Tritare la cipolla e il radicchio e farli appassire insieme in pochissima acqua e la salvia (pentola coperta), dopo 10 minuti circa unire il riso e farlo tostare, poi sfumare con il vino mescolando. Una volta che è evaporato tutto l’alcol (non si sente più l’odore, servono 3-4 minuti circa) aggiungere il brodo bollente fino a un dito sopra il livello del riso, mettere il coperchio e lasciar cuocere. Mescolare spesso e a metà cottura sentire se eventualmente serve aggiungere un pochino di sale marino integrale. Una volta cotto lasciar riposare ancora qualche minuto il riso a fuoco spento, una volta impiattato si può aggiungere una spolverata di gomasio se si vuol insaporire ulteriormente (si usa al posto del formaggio grattugiato, pan grattato, sale, anche nelle insalate o sulle verdure cotte).

Secondo: Rollata di tacchino farcita di zucca e prosciutto crudo (o carote se non piace la zucca)

La carne di tacchino è magra, delicata e facilmente digeribile, quindi adatta anche ai più piccoli, in questo menù semi-vegan non appesantisce, il prosciutto crudo dà sapidità e può essere facilmente rimosso dalla porzione del bambino.

Ingredienti (in questo caso è facile che avanzi un po’ di arrosto, ma pazienza, il giorno dopo è ancora buono): fesa di tacchino in un’unica fetta 300/400g, 80g di un buon prosciutto crudo Dop, zucca o carote (lo stesso peso della carne), 2 cipolle, 1 carota, 1 costola di sedano, salvia, rosmarino fresco o alloro, brodo (quello avanzato dal risotto va benissimo), sale marino integrale.

Fate cuocere la zucca a pezzetti con una cipolla tritata e la salvia, aggiungere poco brodo (non esagerare) e un pizzico di sale. Una volta cotta renderla una crema abbastanza soda con il frullatore ad immersione, togliendo prima la salvia. Battere leggermente tra due fogli di carta da forno o pellicola la fetta di fesa di tacchino, coprirla con le fette di prosciutto e poi con la zucca, arrotolarla e legarla con lo spago da cucina. Mettere l’arrosto in una teglia insieme a sedano, carota e cipolla tritali, rosmarino o alloro, con un bicchiere di brodo caldo. Infornare a 180° per 60 minuti circa, bagnare spesso l’arrosto con il fondo di cottura e aggiungere altro brodo se serve. Per riuscire a tagliarlo senza che le fette si sfaldino bisogna aspettare un 15/20 minuti da quando lo sfornate (nel frattempo mangerete il risotto!). Se volete potete preparare la zucca cotta il giorno prima.

Contorno: Chips di zucca

…oppure le verdure cotte insieme al tacchino (ideale per il bambino) oppure un’insalata mista di cicoria, radicchio, rucola, cavolo rosso, ecc (per gli adulti).

Per le chips di zucca (piacciono a tutti e così non si avanza niente): zucca con la buccia, rosmarino, gomasio. Lavare bene la buccia della zucca che si cucinerà (molto adatta è quella con la buccia verde) e tagliarla a fette il più sottili possibile, disporle sulla teglia nera del forno foderata di carta da forno, cospargere di rosmarino e gomasio. Infornare a 180° per una decina di minuti (il tempo di cottura dipende molto dallo spessore delle fette, devono essere un pochino abbrustolite ma non bruciate).

Dolce: Pere golose al forno

Ingredienti: 2 pere Kaiser, zucchero di canna grezzo Muscovado (2 cucchiai colmi), acqua.

Rivestire una piccola pirola con la carta da forno, lavare bene le pere, metterle nella pirofila e cospargerle con lo zucchero, aggiungere un po’ di acqua sul fondo della pirofila in modo che lo zucchero non bruci durante la cottura. Infornare a 180°, forno statico per 45 minuti circa, controllate se serve aggiungere acqua e se le pere sono cotte con uno stuzzicadenti. Per chi avesse “bisogno” di un colpo di grazia calorico ci sono i classici dolci natalizi (panettone, pandoro) ma non sono l’ideale da proporre a un bambino.

Spero di avervi dato qualche idea…

 

Buon appetito e Buon Natale a tutti!