Pavimento pelvico

Il pavimento pelvico o perineo è la parte più intima e nascosta del nostro corpo, è un insieme di muscoli, fasci e legamenti che chiudono in basso il bacino.

Il perineo: sostiene la vescica, l’utero e l’intestino, consente la continenza di urina, gas e feci, partecipa attivamente nei rapporti sessuali, durante il travaglio di parto guida il feto nella giusta direzione per nascere.

Pav pelvico

Disfunzioni del pavimento pelvico

Prolassi, incontinenza, difficoltà nella vita di coppia, lesioni e cicatrici dovute al parto sono i problemi più frequenti che riguardano il perineo e possono insorgere in qualunque momento della vita della donna: giovani studenti in estreme situazioni di stress, sportivi, madri dopo il parto, donne in menopausa.

Sintomi di disfunzione:

  • Senso di peso al basso ventre o di protusione;
  • Difficoltà a mantenere in sede un assorbente interno;
  • Perdita involontaria di urina quando si solleva un peso, si tossisce, nelle situazioni in cui aumenta la pressione addominale sula vescica (incontinenza da sforzo);
  • Bisogno impellente e improvviso di urinare, rende essenziale avere una toilette sempre vicino (incontinenza da urgenza);
  • Difficoltà o incapacità ad interrompere la minzione;
  • Urinare più di 7 volte al giorno piccole quantità di urina oppure alzarsi per urinare più di una volta per notte;
  • Sensazione di incompleto svuotamento post minzionale;
  • Perdita involontaria di gas o feci;
  • Defecazione ostruita, emorroidi;
  • Dolore durante i rapporti sessuali;
  • Scarsa sensibilità e insoddisfazione sessuale.

L’incontinenza non è una malattia, ma la manifestazione dell’errato funzionamento delle complesse strutture muscolari e nervose che compongono il pavimento pelvico.

Cause di disfunzione del pavimento pelvico sono molteplici e spesso dipendono da più fattori:

  • Gravidanza e parto;
  • Disturbi respiratori, broncopatie croniche;
  • Abitudini di vita errate, lavori e sport pesanti;
  • Disturbi dell’umore;
  • Malattie neurologiche;
  • Stitichezza, obesità;
  • Assunzione di alcuni farmaci (diuretici, antipertensivi, radioterapia);
  • Infezioni vaginali e cistiti ricorrenti;
  • Intervento chirurgico addominale o pelvico;
  • Menopausa e disturbi ormonali.

Un trattamento adeguato può favorire la guarigione, migliorare i sintomi o permettere alla donna di posticipare nel tempo una terapia farmacologica o chirurgica.

Riabilitazione funzionale pelvi – perineale

La riabilitazione funzionale del pavimento pelvico è il primo approccio terapeutico per curare le sue alterazioni. Comprende:

  • Valutazione e correzione delle abitudini di vita tramite la somministrazione di un diario minzionale;
  • Valutazione dello stato della muscolatura perineale;
  • Esercizi di rieducazione posturale e respiratoria, per una corretta attivazione della muscolatura perineale;
  • Esercizi sequenziali e mirati per la muscolatura perineale;
  • Biofeed-back tattile, visivo, manometrico;
  • Coni vaginali di Plevinik;
  • Elettrostimolazione funzionale.

Indicazioni per la riabilitazione:

  • Incontinenza urinaria da sforzo;
  • Incontinenza urinaria da urgenza;
  • Incontinenza urinaria in gravidanza;
  • Incontinenza di gas o feci;
  • Prolasso di organi pelvici di 1°-2° grado;
  • Difficoltà nella sfera sessuale;
  • Lesioni perineali durante il parto;
  • Per potenziare l’effetto di una terapia farmacologica;
  • In preparazione ad un intervento chirurgico per incontinenza o prolasso e dopo l’intervento per migliorarne l’esito ed evitare recidive.

Vantaggi della riabilitazione:

  • Assenza di effetti collaterali;
  • Aumento di tono, elasticità e forza dei muscoli perineali;
  • Presa di coscienza e consapevolezza di una parte del corpo spesso trascurata;
  • Educazione a corretti stili di vita e alla prevenzione;
  • La donna non è una paziente passiva ma partecipa attivamente al trattamento, eseguendo la terapia prescritta comodamente a domicilio o durante le attività di vita quotidiana.

“La terapia di prima scelta nelle linee guida internazionali per la diagnosi e la cura delle patologie del pavimento pelvico è quella conservativa, attraverso la riabilitazione funzionale pelvi–perineale.”

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